Matteo
Maccari
Ciao, sono Matteo vi aiuto ad interpretare i dati aziendali.
Qual è la tua storia con Futura SI?
Conosco Federico da molto tempo, molti anni, e l’idea di lavorare assieme ed entrare a far parte di Futura SI è nata un venerdì sera di fronte una birra parlando di come andava il lavoro di ciascuno. Dopo molti anni nel settore della certificazione dei bilanci volevo cambiare professione mentre allo stesso tempo Federico, Massimo e Felice volevano ampliare l’offerta di Futura Si con nuove linee di consulenza dedicata rivolta all’uso di analytics e del controllo di gestione.
Da lì, ho iniziato a lavorare in Futura SI a ottobre 2020 facendo la spola tra la sede di Oderzo e la sede di SmartControl dove ho contribuito al test e sviluppo della piattaforma utilizzata nel controllo di gestione. In seguito, a partire dall’acquisizione ho interrotto il pendolarismo tra SmartControl e Futura SI, concentrandomi su quest’ultima occupandomi di predisporre mensilmente il report di bilancio da inviare ad Aspire.
Il lavoro in Futura Si mi piace per la dinamicità delle attività da fare; mi piace il confronto con i clienti così come poter svolgere analisi di dettaglio per i diversi clienti individuando le diverse sfumature nel lavoro che ciascuno di questi svolte. Di Futura SI più in generale mi piace molto il clima aziendale, il clima amicale e collaborativo tra i colleghi che portano l’azienda al successo.
Qual è la tua formazione?
Mi sono laureato all’Università degli Studi di Trieste in Economia Aziendale (laurea triennale) ed Economia e Consulenza Amministrativa e Professionale (laurea specialistica). Dopo aver conseguito gli studi ho lavorato per più di 10 anni per due importanti network internazionali specializzati nella revisione contabile dei bilanci aziendali. Nel 2023 ho ottenuto l’abilitazione alla professione di dott. Commercialista.
Ammirare i panorami o la pianura dall’alto dei primi monti dà un senso di libertà e rilassamento.
Cosa ami fare nel tempo libero?
Mi piace molto fare passeggiate e trekking in mezzo alla natura e ai boschi nelle colline e prealpi trevigiane affrontando salite di un certo dislivello. Poter ammirare il panorama da una vetta, da un crinale e ripercorrere con lo sguardo dall’alto il percorso fatto ti gratifica.
